ADOTTA UN MONUMENTO

IMPARARE ATTRAVERSO LE ESPERIENZE, NON SOLO SUI BANCHI DI  SCUOLA

L’evento di premiazione del concorso nazionale Missione cultura: I monumenti adottati dalle scuole italiane fari di luce nel deserto che si è tenuto il 20 novembre 2023 al Teatro Govi di Genova è solo la punta dell’iceberg di un lungo lavoro durato più di un anno e che ha visto coinvolti tutti gli alunni delle attuali classi quinte della scuola primaria di Teglia che, nello scorso anno scolastico, hanno adottato il Roseto di Murta.

È stato necessario qualche giorno di decompressione prima di raggruppare le idee e analizzare la grandezza del lavoro che i ragazzi hanno realizzato: queste righe servono a dare loro ulteriore risalto e a dire a tutti che siamo davvero orgogliosi di ciascuno di loro.

Una gita esclusiva alla Mostra della Zucca di Murta ha permesso ai ragazzi di conoscere il territorio, scoprire posti nascosti e un po’ misteriosi ed entrare in contatto con le associazioni del luogo: incontri speciali che li hanno fatti riflettere, non solo sugli aspetti più tradizionali della didattica, ma anche sul valore della collaborazione tra persone e sulla cura del mondo che ci circonda.

Hanno poi imparato cosa vuol dire gestire l’emozione di salire su un palcoscenico e trovare il coraggio di prendere un microfono in mano per parlare davanti a centinaia di persone; ore e ore di prove durante le quali i sentimenti che li hanno colpiti sono stati molteplici e variegati: gioia e divertimento li hanno accompagnati durante tutto il percorso, ma certamente non sono mancati l’ansia da prestazione e la frustrazione causata dai momenti di difficoltà. Non sarebbe stato semplice nemmeno per degli adulti imparare così tante informazioni e gestire interamente da soli quello che, a tutti gli effetti, è stato un vero e proprio spettacolo: ma loro ci sono riusciti, mantenendo un impegno sorprendente e riponendo una fiducia totale in chi li ha trascinati in questa avventura.

A proposito di adulti, non possiamo dimenticare di menzionare tutte quelle persone ‘esterne’ senza le quali il progetto non avrebbe visto la luce, in particolare ringraziamo: l’Associazione Quellicheatrastacistannobene, il Comitato Promotore dalla A alla Zucca e il Municipio V Valpolcevera.

Al termine della presentazione, quando il sipario si è chiuso, i bambini si sono lasciati andare ad un grido liberatorio che può avere fatto sobbalzare alcuni, ma che per noi insegnanti ha significato l’esplosione della felicità.

Continuate così, ragazzi, e sarete un vero esempio per tutti… non solo per i piccoli, ma anche per i grandi.

Le vostre maestre